giovedì 24 ottobre 2013

Phoenix

"Breathtaking, interesting, fascinating... I could continue by saying other adjectives but the list would go on forever.

I really love traveling, because I always get to meet new people, become closer with my fellow travelers, learn new things. After that I can develop a more open-minded view of the world and I can share my adventure and new  knowledge with my relatives and friends.

That's what I did.
During my stay in Hiroshima I went to see incredibly beautiful spots in Miyajima, Sensuijima and the Peace Memorial Park. Those places made me speechless, and since everything was so new and different from what I was used to, it was really stimulating.

I got on the Shinkansen for the first time in my life, and the speed of it was breathless! I was so excited, nobody could ever take away that stupid smile from my face I always have when traveling. I was afraid that the members of my group might have wondered why I was so cheerful, but they were all sleeping!

I managed to take some pictures of the Mount Fuji from the train. I was standing in the hallway waiting for it to appear in the window, like a child on Christmas waiting for Santa Claus to bring him some presents. You could see the stars shining in my eyes!

I became closer to my classmates and the people in my group. We were always on late at the appointments and we were not well organized: we missed the Shinkansen at Fukuyama and we got on the wrong Hiroden to reach the hotel so, when we entered in the restaurant, everyone else was eating and it was so embarrassing! These will be part of the many memories of this fantastic trip that will last forever.

We really had fun together while learning a lot about the past and the future. Becoming aware of how disastrous the atomic bomb was, for the city, for the people and for the world. It was a pity that I couldn't understand everything because the information was mostly in Japanese. This encouraged me to learn Japanese harder to live more comfortable in this Country.

Now Hiroshima has reborned, like a phoenix from the ashes, and the Genbaku Domu is just a memoir of what happen on August 6th of 1945 so long ago".

"Peace is each and every person shining.
Peace is everyone feeling happiness.
Peace is something we ourselves create".  - Commitment to Peace

Poiché non mi faccio sentire da un po' di tempo e non ho ancora parlato di Hiroshima (10 - 12 Ottobre) e dal momento che ho dovuto fare questa breve revisione del viaggio per la scuola, ho pensato "bene" di pubblicarlo qui.

Sabato prossimo si va a Kyoto e Nara(con la macchina, aggiungerei!), non vedo l'ora!

Tania Sari (:

sabato 5 ottobre 2013

Jamie e Amelia

Allora. Novità!
Quasi ogni giorno è una novità!

Sono andata alla prima lezione di Giapponese fuori scuola, nella hall della città. La professoressa che insegna Giapponese antico in classe mi ha dato uno strappo all'andata... Tragitto imbarazzantissimo.

Continua a dirmi che non devo parlare Inglese e che gli altri non devono tradurmi, ma come faccio? È anche mezza sorda e mi ha chiesto di parlare lentamente (... Non me lo avesse mai detto nessuno! LOL) e forte. Alla maggior parte degli studenti non piace perché quando spiega mette sonno, ma a me è indifferente dal momento che tutte le lezioni sembrano uguali! È un pochino strana (ha iniziato a chiamarmi "Sara" e a dire che veniva dall'Italia) ma è divertente e carina con me.

La signora che mi insegna Giapponese fuori scuola mi ha invitata a casa sua perché, parlando degli hobby, ha scoperto che anche io suono il pianoforte.
Staremo a vedere!

Ho avuto una conversazione interessantissima, molto da film (Love actually, appunto!)

Ero in biblioteca durante la lezione di Giapponese (a scuola questa volta) insieme a Rafael e Alessandro, due ragazzi brasiliani venuti qui solo per la squadra di calcio, per diventare poi giocatori professionisti in Giappone. Non c'erano né l'Olandese né l'altro exchange Thailandese che è qui da Marzo (già, sono l'unica ragazza!).
La professoressa esce per fare delle fotocopie.

CRI CRI CRI.

*balla di fieno*

Io - So, when did you come here in Japan?
Loro - ??? *sguardi confusi*
Io - When. Did. You. Come. Here. In. Japan? *scandisco parola per parola e cerco di parlare più forte *
Loro - 英語だめ!

Non parlano Inglese. Io non conosco né il Giapponese né il Portoghese.
ZAN ZAAAAN.

Forza e coraggio, ci sarà pur un modo per farmi capire!
Provo mimando un aereo che vola da sudovest verso nordest.

Loro -  イタリア語?
Mi chiedono di parlare Italiano.
Io -  quando siete arrivati qui in Giappone?

Si illuminano loro gli occhi, hanno capito!
... Ora il problema è rispondermi.

Ho passato tutta l'ora seguente a parlare o, meglio, cercare di parlare con uno dei due di tutto e di più, mischiando Italiano/Inglese/Spagnolo/Portoghese/Giapponese/gesti, mimi e disegni!
In teoria dovevamo studiare... Alunni negligenti eheheh
Ma era troppo divertente e interessante come riuscivamo a comunicare. Ci serviva un po' di tempo, eh! Non vi credete fosse così facile... Chissà se abbiamo effettivamente capito quello che l'altro voleva dire!

Sono esperienze, assolutamente da rifare :D

Primo Starbucks lo stesso giorno. Una ragazza del mio stesso club mi ha chiesto di uscire dopo scuola visto che non avevamo niente da fare e mi ha portata lì.

Giovedì viaggio di istruzione a Hiroshima per tre giorni. Can't wait!

Tania Sari (:

martedì 1 ottobre 2013

2 Settembre.


Primo giorno di scuola.
Ansia. Tanta ansia!

"Riuscirò a prendere l'autobus giusto? Riuscirò a prendere il treno espresso in tempo? Riuscirò a cambiarlo e a fare il tragitto per arrivare a scuola? Riuscirò a fare il mio discorso di presentazione davanti ai professori e alla classe? Riuscirò a fare amicizia?"

Ebbene, sono riuscita in tutto (con qualche eccezione) senza perdermi!


"Scendo dal treno seguendo come una stalker un ragazzo con la mia stessa uniforme (ovviamente lui non aveva la gonna!) visto che non sapevo se sarei stata capace di arrivare a scuola, quando vengo travolta da una folla di ragazzi dalle camicie azzurre, pantaloni e gonne grigie e blu, calzini altezza ginocchio, fiocchi e cravatte al collo e mocassini, erano loro!
Cammino "tranquillamente" verso la mia meta, mi dirigo all'entrata, continuo a camminare tra un "おはよう" (buongiorno) e l'altro dei professori al cancello.

Momento.
Perché mi stanno fissando tutti?
"Shibumaku is in that way" *indicano la strada*

Capperi.
Riprendo il mio cammino, imbarazzatissima, mentre tutti gli altri ridono... La loro uniforme è così dannatamente simile!"


Sono arrivata con mezz'ora di anticipo e in quell'occazione, mentre aspettavamo l'altro exchange olandese, ho avuto modo di conoscere tutti i professori madrelingua di Inglese.
Ci sono nove studenti nella mia classe che lo parlano benissimo e mi chiedevo perché. Ho scoperto che hanno vissuto per qualche anno in paesi anglofoni, per questo tutti li chiamano "returnees" e hanno le lezioni di lingua con i professori americani/autraliani/inglesi.

Mi servirà più tempo per imparare il Giapponese se continuo a parlare Inglese con loro!

Il discorso  stato un fiasco!
Non mi aspettavo che ci fossero così tanti professori, non sapevo nemmeno ne esistessero così tanti! Tutti zitti, retti, disposti su ogni lato della stanza come se fosse un esame. Tutti in attesa che qualcuno iniziasse a parlare e a fissare l'Olandese (< mi fa tropo pensare a "I pirati dei Caraibi"!) e me.
Ho dimenticato più di metà discorso e ho iniziato a dire cose a caso. Ma va bene così, anche l'altro ragazzo se lo è dimenticato, con l'unica differenza che lui lo aveva scritto completamente in Giapponese!

Stessa cosa si può dire per la presentazione in classe, è stato un fallimento anche lì!

Sono già passate più di quattro settimane da quel dì, tante cose sono successe, mi dispiace non avervi aggiornati passo passo.

Ancora non riesco a seguire le lezioni per ovvi motivi, le uniche materie che capisco sono Inglese, Computer e Ginnastica, perché tutti sanno che io sono un'atleta nata!

Durante le altre ore mi concentro a fissare il muro, a non pensare che ho fame e soprattutto a cercare di non dormire... In realtà alcuni lo fanno veramente! Io mi vergognerei, se poi cominciassi a russare? 


Oltre a questo, provo ad imparare da sola un po' di kanji e grammatica, ma è veramente difficile con il carico di sonno che grava su di me!

Ho finalmente cominciato il corso di lingua! Looking forward to learn more ~
Per il momento mantengo il mio livello di neaonata giapponese. LOL

Per quanto riguarda la mole di club scolastici che c'erano, ho scelto quello della cerimonia del thè. Le mie caviglie non sono per niente d'accordo!
Ne vorrei cercare un altro perché questo è solo due volte a settimane ma non so quanto mi possa stancare, dato che finisce alle 18.30 e quindi arrivo a casa verso le 20.00.
Ah, se non si fosse capito ho escluso tutti gli sport... Volevo fare baseball ma non c'è la squadra femminile eheheh


Lo so, lo so. Non sono una donna di parola e chiedo venia per questo. Cercherò di scrivere più spesso!

A presto (<ora sapete che è tutto relativo! ahah)


Tania Sari (:

Primo giorno di scuola!




 

Prime purikura (: 

 Bunkasai


Ponte vicino ad una stazione a caso.


Presentazione.